Shakespeare al Piccolo nella stagione 2008/2009
Con cinque spettacoli (due dei quali in lingua inglese), il nome di William Shakespeare è protagonista del nuovo cartellone del Piccolo Teatro di Milano.
All’immortale tragedia degli amanti di Verona si ispira il balletto Radio and Juliet, vero e proprio inno all’Unione Europea: musiche del gruppo britannico Radiohead, coreografie dal romeno Edward Clug, protagonisti gli artisti del Balletto sloveno di Maribor. “Ogni riferimento a Shakespeare è del tutto intenzionale” dichiara scherzosamente il coreografo presentando la propria rivisitazione che strizza l’occhio anche al bellissimo Romeo+Juliet di Baz Luhrman, con Leonardo Di Caprio e Claire Danes, per il quale i Radiohead composero parte della colonna sonora.
Di Marianne Faithfull e della sua vita scandalosa negli anni Sessanta della Swinging London è stato detto e scritto di tutto. Cantante, attrice, icona, Marianne Faithfull è stata prima di ogni cosa prepotentemente se stessa. Oggi è tornata a far apprezzare in modo dirompente il proprio talento, al cinema con la malinconia tragicomica di Irina Palm, in teatro con un recital di Sonetti di Shakespeare.
Prodotto dal Piccolo Teatro, Luca Ronconi porta in scena con una compagnia di giovani interpreti uno dei capolavori assoluti di Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate. “Penso a uno spettacolo antimagico - spiega il regista - in cui esplorare le infinite possibilità del teatro, luogo del sogno per eccellenza, spazio dove tutto è possibile”.
Non poteva mancare la tragedia del principe di Danimarca, qui nella versione diretta da Pietro Carriglio. L’Amleto del Teatro Biondo Stabile di Palermo è il simbolo della crisi dell’uomo moderno di fronte al destino e alle proprie responsabilità, ma è anche una esemplare metafora del teatro come visione del mondo.
Tornano al Piccolo i Propeller la compagnia tutta al maschile diretta da Edward Hall. Per la prima volta in Italia, la nuova produzione shakespeariana degli splendidi attori inglesi, The Merchant of Venice, storia d’amore e d’amicizia, intreccio sul quale domina l’immortale figura dell’ebreo Shylock.